martedì 8 luglio 2014

BONDAGE



Questa parola evoca emozioni contrastanti in chi la legge  a seconda della conoscenza dell’ argomento , si passa dall’ eccitazione in chi si immagina una situazione trasgressiva magari al limite, con fruste , latex , dominatrici e chi più ne ha più ne metta, oppure di paura, forse per le corde o manette , costrizione , immobilità. Personalmente quando mi immaginavo questa pratica visualizzavo sempre un corpo legato e imbavagliato stile ostaggio mafioso. Ma il Bondage non è niente di tutto questo.

Spiego.

L’organo sessuale per eccellenza è il cervello. È lui che ci fa eccitare per le situazioni che stiamo vivendo e non il nostro beneamato scaccia pensieri portatile.  Il nostri organi genitali si eccitano solo DOPO uno stimolo dato dal cervello . Una situazione intrigante ci predispone all’ atto sessuale che sia occasionale oppure cercata  ; cenetta , aperitivi, fine settimana alle terme, discoteca…

Detto questo un grande aiuto ci viene dato dall’organo più grande che abbiamo, la pelle. Milioni di terminazioni nervose la ricoprono e se stimolate  ci regalano un piacere immenso . Ora non farò  l’elenco dei nostri sensi, ognuno di noi li conosce e predilige l’uno o l’altro nell’ amore , di solito la vista nell’ uomo e il tatto nella donna ( sto generalizzando) , ma come si può fare per acutizzare l’uno o l’altro ? Semplice…togliendone qualcuno. Chi di voi non ha provato a bendare il partner? ( se non l’avete ancora fatto provateci…gioco innocente ma molto eccitante) . In quel caso la compagna/o metterà tutti gli altri sensi all’erta per compensare la perdita della vista e quindi cercherà di sentire il minimo rumore e la minima pressione sulla pelle gli procurerà dei fremiti molto più intensi perché non conoscerà la natura del tocco , sarà all’erta tutto il tempo ma questo rende molto più eccitante il gioco.

Il Bondage  si spinge un po’ più in la della benda sugli occhi e cercherò di spiegare le sensazioni che può regalare se fatto in sicurezza e con consapevolezza, chiunque lo può praticare se è sano e non ha disturbi psicologici riconosciuti.
Legare o farsi legare significa avere fiducia l’uno dell’altro e questo in un rapporto deve essere fondamentale , quindi  dimostro moltissima fiducia nel partner se eseguo questa pratica, se non esistono questi presupposti è meglio dedicarsi al bricolage.

Provate a pensare quali sensazioni vi può dare legare il/la partner sapendo che lei si affida completamente a voi , che dovete farla stare bene , accarezzarla, controllare che le corde stringano il giusto per dare piacere e un minimo dolore.  Man mano che le corde abbracciano, i sensi si acutizzano. La persona legata non può toccare nulla, quindi tu sarai il solo responsabile in questo gioco , devi farlo con dedizione e arte , dovrai toccare posti che non avevi mai sfiorato , farlo con lentezza e precisione , disegnando arabeschi di corda che esaltino il corpo , avrai tutto il tempo a disposizione e ti accorgerai che un preliminare cosi lungo non l’avevi mai fatto e lei non aveva mai ricevuto tante carezze cosi disinteressate , non arriverai subito al dunque come sempre, perché non puoi! Devi disegnare il corpo con la corda perché lei sia ancora più bella e i nodi siano i tuoi legami con lei , è una cosa molto intima, con le mani puoi abbracciarla ma con le corde riesci a farle il nido.

Chi avesse qualche dubbio ma fosse incuriosito , provi ad immaginare quando ha indossato una imbragatura da montagna o su un parco giochi e rievochi alla mente la sicurezza che da, ti senti protetto e abbracciato.
Si , le corde legano  ma possono anche abbracciare.

P.S. queste tecniche vanno eseguite con un minimo di preparazione e conoscenza della sicurezza, avvicinatevi a questa disciplina possibilmente dopo aver seguito un corso.

Consulente Rosso Limone



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